Figlicostituenti
26 Aprile 2019
Il sindaco di New York Bill de Blasio ha
in programma di vietare la costruzione di grattacieli di vetro e acciaio, in un
forte e significativo tentativo di affrontare la crisi dei cambiamenti
climatici.
“We’re going
to introduce legislation to ban the glass and steel skyscrapers that have
contributed so much to global warming,” ha dichiarato il sindaco in una conferenza stampa il 22 aprile. “They have no place in
our city or on our earth anymore.”
De Blasio ha rivelato il piano come
parte del suo New York City Green New Deal, lanciato in una conferenza stampa a
Hunter’s Point South Park, il 22 aprile a Long Island City.
Gli edifici come causa “number
one” dell’emissione dei gas serra
L’iniziativa da 14 miliardi di dollari,
che fa parte della strategia OneNYC 2050 della città, è in linea con gli
obiettivi dell’accordo di Parigi — il trattato internazionale sul cambiamento
climatico dal quale gli Stati Uniti sono usciti per ad una decisione del
presidente Donald Trump nel 2017.
I grattacieli, che richiedono una
grande quantità di energia per funzionare, sono alla base della sua ambizione
di ridurre le emissioni a New York del 30% entro il 2030.
“The number
one cause [of greenhouse gases] in this city is the buildings,” ha detto
De Blasio. “It’s not the cars, it’s the buildings.”
Oltre a proibire grattacieli di vetro,
De Blasio ha anche emesso un’ordinanza per i proprietari di applicare gli
standard di efficienza energetica ai grattacieli già esistenti della città, che
rappresentano quasi un terzo di tutte le emissioni di gas serra, e sostiene che
l’ammodernamento di questi potrebbe ridurre le loro emissioni del 40% entro il
2030 e dell’80% entro il 2050.
I proprietari dovranno attuare
cambiamenti entro il 2024 o affrontare multe fino a $ 1 milione all’anno.
New York prima città a imporre risparmio
energetico
“One of the highlights is
for the first time on this earth, the first city to mandate that our buildings
must stop emitting so many dangerous pollutants,” ha detto il sindaco. “Our buildings must be part of the solution and
not part of the problem.”
“It’s now law that our buildings must do the right thing for the people of the city”, ha aggiunto.
Nuove strutture vetrate potrebbero
anche essere costruite, ma dovranno allinearsi con gli stessi obiettivi di
efficienza energetica.
“If a company wants to build
a big skyscraper they can use a lot of glass, if they do all the other things
needed to reduce our emissions,” ha aggiunto. But putting up
monuments to themselves that harmed our earth and threatened our future, that
will no longer be allowed in New York City.”
Crollo dell’uso di combustibili
fossili
L’annuncio di De Blasio, in occasione
del Earth Day, arriva subito dopo l’approvazione della più ampia Legge sulla
mobilitazione del clima della città, avvenuta il 18 aprile. L’atto comprende
una serie di spese per ridurre le emissioni di carbonio e mitigare il riscaldamento
globale.
Altri aspetti della strategia Green
New Deal prevedono una repressione dell’uso dei combustibili fossili, a favore
delle fonti di energia rinnovabili. De Blasio prevede di fornirsi di energia
idroelettrica a emissioni zero dal Quebec, in Canada.
“Our city doesn’t need to
get its electricity from those fossil fuels, those fossil fuels can be left in
the ground where they belong,” ha detto.
Ha anche rivelato che
la città citerà in giudizio cinque grandi compagnie petrolifere per “get back in damages the
money to fix what they did to the city”.
Uno sforzo più ampio per affrontare i
cambiamenti climatici
La notizia arriva poco dopo che il
sindaco ha rivelato una proposta per ridisegnare il litorale
“vulnerabile” di Lower Manhattan, al fine di renderlo più resiliente
all’innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici.
Con questo “New York’s audacious Green
New Deal” De Blasio intende aprire la strada ad altre città degli Stati Uniti
per affrontare in modo efficiente la crisi climatica, in seguito a una serie di
eventi meteorologici devastanti e imprevedibili che si sono verificati nel
paese negli ultimi anni.
La sua posizione è in diretta
opposizione alla posizione di Donald Trump, notoriamente scettico riguardo ai cambiamenti
climatici.
L’industria dell’architettura ha già
fatto passi per affrontare il problema del riscaldamento globale — un certo
numero di aziende che costruiscono grattacieli a New York hanno abbandonato le
vetrate “di default” a favore di materiali solidi con migliori eco-credenziali.
Nel 2018, l’AIA (American Institute of
Architects) ha lanciato una petizione per protestare contro le politiche di Trump
sul cambiamento climatico e ha sollecitato gli architetti a far fronte al
riscaldamento globale con i loro progetti.
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